martedì 25 novembre 2008

popolo:sottomissione=pollo:paddella

Stalin e Mussolini/Hitler li vorrei qui. Vorrei poterli prendere e ricollocarli dove ci hanno lasciato per far finire il loro compito.
Stalin farebbe lavorare la maggior parte del popolo nei campi di lavoro (gulag) in Siberia per avere il minimo per sopravvivere, perché il comunismo è questo, tutti hanno tutto allo stesso piano, non esiste la proprietà privata, si lavora solo per il bene dello Stato, i disabili vengono ammazzati subito perché un peso.
Mussolini/Hitler farebbe lavorare tutti; tranne Ebrei, omosessuali, Testimoni di Geova, avversari politici, zingari, Islamici, Evangelisti questi lavoreranno un po' di più di tutti gli altri perché sono di razza inferiore, poi i disabili verranno ammazzati perché non possono lavorare, però i loro capelli e la loro pelle verrà riutilizzata si può mica sprecare?
Esiste la proprietà privata, certo, ma molte molte tasse, sei un contadino? tre quarti del tuo raccolto andrà allo Stato, per trasformare la il grano in farina bisogna pagare, non è possibile farlo a casa propria.
Ovviamente con queste due politiche opposte, ma così simili, la ricchezza dei paesi aumenterebbe altro che USA, altro che Cina o India diventeremmo (noi con Germania e URSS) i più ricchi al mondo, la potenza economica mondiale, però senza avere un minimo di libertà.
Non dimentichiamoci che il Comunismo, come il Nazifascismo, sono dittature quindi ogni forma di libertà è abolita.
Ma se molta gente oggi dice "Come si stava bene quando c'era il fascismo", " W Stalin, W Mao"; al giorno d'oggi viviamo in una sorta di dittatura ma se vogliamo possiamo cambiare ma evidentemente l'uomo vuole essere sottomesso.

domenica 23 novembre 2008

il regno di Dio

un giorno un uomo disse "beati coloro che sono gli ultimi perché saranno i primi, beati gli affamati perché saranno saziati, beati coloro che sono misericordiosi perché è loro il regno di Dio"...questo quando accadrà? qual'è il regno di Dio?
Non sono atea, ma alle volte mi viene difficile credere un aldilà preferisco vivere aldiqua .... non è una forma di egoismo ma solo perché di vita terrena ne abbiamo una sola così come di quella eterna solo che cos'è l'eternità in confronto a 100anni? uno sputo, una pozzanghera dopo la tempesta, quindi tanto vale vivere tutto con la massima intensità ogni attimo come se fosse l'ultimo. Respirare e percepire l'aria fredda, gelida dell'inverno che mi riempie i polmoni, abbagliarmi con il sole d'estate...

mercoledì 12 novembre 2008

Vorrei pensare un pensiero pensante, ma ciò non sarebbe possibile perché un pensiero non può essere pensante. Se lo fosse allora vorrebbe dire che esiste, ma come fa a esistere un pensiero pensante astratto? Potrebbe essere un paradosso, ma forse è la soluzione per comprendere che se esistessero i pensieri pensanti tutti i sogni potrebbero avverarsi oppure esistono ancora prima di essere pensati perché si sa che l'uomo è lento, è quasi un bradipo alle volte, perché noi pensiamo sempre anche inconsciamente i quali si proiettano in noi nei sogni.
I sogni, molti incubi, sono un bene che non siano dei pensieri pensanti perché se così fosse tutte le cattiveria che vengono in mente all'uomo malvagio sarebbero reali e il mondo sarebbe già esploso.
Però d'altra parte se noi pensiamo un pensiero forse perché esiste oppure abbiamo forti immaginazioni, ma se così non fosse gli alieni esistono!
Ma se penso un pensiero pensante a sua volta può formulare un pensiero pensante rifiutando il pensiero pensante che lo ha generato. Inoltre un pensiero pensante se è astratto è privo di corpo quindi che cosa può essere? Può essere una parte dell'anima, in questo modo si può spiegare perché noi abbiamo più anime, perché per ogni pensiero pensante (anima) si possono generare a sua volta pensieri pensanti (anime). Ma se un'anima pensa allora è viva ma quando il corpo muore dove va? A mio avviso muore, perche se il pensiero pensante primo è morto perché il corpo non può più pensare l'anima muore insieme il corpo quindi non esiste né il Paradiso né l'Inferno.
D'altra parte Inferno e Paradiso potrebbero esistere se i pensieri pensanti fossero concreti chi lo sa, rimango con il mio dubbio ma potrei trovare una soluzione attraverso il mio pensiero che alle volte è pensante

mercoledì 5 novembre 2008

Eccomi qua, dopo quasi una settimana a rompervi le balle con i miei pensieri surreali, con la mia filosofia utopica di un mondo pulito e forse più giusto.
Certo perché alle volte mi soffermo a pensare come sarebbe il nostro caro pianeta se d'improvviso tutte le guerre finissero, se tutti iniziassero a essere giusti e rispettosi verso gli altri e verso sé stessi, l'uomo tende al male altri filosofi, forse più psicopatici e/o nevrotici di me, nei secoli precedenti ne hanno discusso, mi sa che avevano ragione.
Ma io non mi preoccupo, no, noi in Italia abbiamo Nonno Giulio un uomo che per il nostro paese ha dato tutto sé stesso, un uomo che ha segnato la storia dell'Italia, l'ha segnata con lo zucchero a velo. Lui è dolce come lo zucchero a velo, delicato come la neve quale stato non vorrebbe vantarsi di avere avuto un presidente del consiglio così? Noi siamo invidiati per questo, perché noi abbiamo il Nonno Giulio e loro no, abbiamo pure Papà Silvio eheheh e poi siamo fortunati perché il nostro Zio Massimo ci porta in giro in barca, ci porta in crociera!!!
Il nostro Paese è il migliore, pur conoscendo i nostri scheletri dell'armadio invece di toglierli, chiudiamo l'armadio e rimaniamo indifferenti!! Ma siamo fatti così!!!
È l'Italia, no, non è Lei è una parte di noi, la maggioranza di noi, forse pure io, non lo so.
Viviamo in una grande famiglia, è bello sentirsi a casa nel proprio Paese, forse la cosa più bello del mondo.
Io inizio a sentirmi fuori dal gruppo, la pecora nera della famiglia, la persona che viene lasciata in disparte chissà per quale motivo.
Forse perché da quando ho iniziato a essere leggermente meno ignorante vedo tutto quello che mi circonda, il marcio, inizio a capire perché i bambini sono felici e spensierati perché sono ignoranti...io non voglio tornare bambina ma solo ignorante come un bambino giusto per vivere e non sopravvivere, addormentarmi guardando Maurizio Costanzo e svegliarmi guardando Uomini e Donne, poi perché no, anche qualche puntata dell'Isola dei famosi ed essere felice di questo.
Emozionarmi nel sentire il vecchio Nonno Giulio e delle barzellette simpatiche di Papà Silvio, andare a messa alla Basilica di S.Pietro, baciare la mano al Papa ed essere convinta che lui porterà la pace nel mondo.
E invece no, nulla di tutto questo mi è possibile, ritorno alla mia vita mediocre, alla mia vita odiosa, ma ho solo questa per cui la trascorro.
Non sono pessimista e neanche cinica, sono solo stanca...stanca un po' di tutto in generale.

Buona Notte