domenica 28 dicembre 2008

Anno nuovo vita nuova, non è vero, così insieme a tutte le sue tradizioni. E di seguito le contraddizioni, poi le contrazioni. La Terra conclude il suo giro e ne inizia un'altro partorendo un nuovo anno, forse conveniva farle un taglio cesario, nell'equatore dividendo nord e sud. Un Signore che dice di appartenere a una lega (non si è ancora capito che tipo di lega, forse errore di scrittura intedeva lego) sarebbe contento, un po' meno sua moglie visto che è del sud.
Ma ritorniamo alla Terra partoriente, Lei che sia stata creata da un Dio o dal caso sempre ingiusta è, ma essendo nostra Madre che dirle? Grazie per la vita oppure odiarla per averci creato?
2009 che cosa ti aspetti? Domanda irritante, come se con il nuovo anno cambiasse tutto e invece che ti rimarrà il 1gennaio? Ci si ritrova mezzi nudi a metà della stanza con una bottiglia di spumante tra le mani senza avere la forza per alzarsi, non si riesce a distinguere l'ora, ma solo immagini sfocate.
Ma ogni fine anno ci devono riempire il cervello con tutti gli avvenimenti successi, ma chi se ne frega! Cosa serve ricordare l'ultimo anno? di quello che doveva essere fatto e che non è stato, di quello che non doveva essere fatto invece è stato.
Sbagli a capire, sei troppo pessimista. Già. E si ha pefettamente ragione, sarà che il nero mi ha oscurato la vista, sarà che mi sono bruciata con la luce del sole? sarà che forse non è detto che una minoranza abbia torto? Sarà forse che la televisione ci ha bruciato quei pochi neuroni rimasti? Sarà invece che io non ne abbia mai avuto uno? Tutto è possibile, bugia, alle volte un'affermazione ne esclude necessariamente un'altra, per cui le strade sono due: ragione, torto.
Invece io sto nel mezzo così starò sempre a metà strada dall'errore, gli estremi sono anche gli eccessi, altri semplicemente dei cessi. Alcuni sono anche belli, interamente d'oro, che poi mi chiedo la loro utilità, tanto nei momenti di altissima meditazione siamo tutti uguali, forse.
La stitica farà un po' fatica, basta aiutarla con po' di guttalax. Chi ha il problema opposto un succo di limone e il gioco è fatto! Ma di sicuro è certo tutti noi meditiamo chi più e chi meno.
Grazie a ciò, studiamo la filosofia e di seguito la filologia per poi perderci nella psicologia e ritrovarci nella sociologia, svoltando a destra scopriamo la pedagogia, a sinistra la psicanalisi. La loro utilità ancora un mistero, perché razionalizzare ogni minimo particolare della mente umana? è così bella l'irrazionalità, la pazzia, in quanto permette all'uomo di non nascondersi, di esprimersi; anche vero che grazie a queste nuove discipline si possono giustificare determinate azioni..allora io mi chiedo è pazzo colui che si finge pazzo o il pazzo che decide di seguire l'irrazionalità? Non ci sarà mai una risposta certa e razionale. Parlare di irrazionalità in modo razionale, sarebbe come parlare dell'infinito ma tutti sappiamo dell'ineffabilità dell'uomo. Io ci credo e anche Dante ci credeva.
Ora è giunto il momento di salutarvi, la mia musa ha smesso di suggerire.

Buona anno, sperando che il 2009 sia meno monotono e dunque diverso dal 2008, ci credo poco ma è bello sognare...


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