giovedì 27 agosto 2009

EROE



"Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche,
eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”


Piacere / Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il Muratore e mi spacco le nocche
da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un Chopper
invece io passo la notte in un Bar Karaoke
se vuoi mi trovi lì / tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio Sangue
un soggetto perfetto per Brahm Stoker
TU
che ne sai della vita degli Operai
io stringo sulle spese / Goodbye Macellai
non ho salvadanai da Sceicco del Dubhai
mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a Snai
io sono il pane per gli usurai ma li respingo
non faccio l’Al Pacino / non mi faccio di Pachinko
non gratto / non vinco / non trinco / nelle sale Bingo
man mano mi convinco

che io sono un Eroe
perchè lotto tutte le ore
sono un Eroe
perchè combatto per la pensione
sono un Eroe
perhcè proteggo i miei cari / dalle mani dei Sicari / dei cravattari
sono un Eroe
perchè sopravvivo al mestiere
sono un Eroe
straordinario tutte le sere
sono un Eroe
E te lo faccio vedere
ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere

Stipendio dimezzato / o vengo licenziato
a qualunque età io sono già fuori mercato
fossi un ex SS novantatreenne / lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera
bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde / vado in bianco / ed il mio conto è in Rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera ?
SU
vai / a vedere nella galera / quanti precari / sono passati ai mal’affari
quando t’affami / ti fai / nemici vari
se non ti chiami Savoia scorda i Domiciliari
finisci nelle mani di strozzini / ti cibi
di ciò che trovi se ti ostini a frugare i cestini
ne l’Uomo ragno ne Rocky ne Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei Bambini

sono un Eroe
perchè lotto tutte le ore
sono un Eroe
perchè combatto per la pensione
sono un Eroe
perhcè proteggo i miei cari / dalle mani dei Sicari / dei cravattari
sono un Eroe
perchè sopravvivo al mestiere
sono un Eroe
straordinario tutte le sere
sono un Eroe
E te lo faccio vedere
ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere

Per far denaro ci sono più modi / potrei darmi alle frodi
e fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
c’è chi ha mollato il Conservatorio per Montecitorio
lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
io vado avanti e mi si offusca la mente
sto per impazzire come dentro un Call Center
vivo nella camera 237 / ma non farò la mia famiglia a fette
perchè sono un Eroe

sono un Eroe
perchè lotto tutte le ore
sono un Eroe
perchè combatto per la pensione
sono un Eroe
perhcè proteggo i miei cari / dalle mani dei Sicari / dei cravattari
sono un Eroe
perchè sopravvivo al mestiere
sono un Eroe
straordinario tutte le sere
sono un Eroe
E te lo faccio vedere
ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere

mercoledì 19 agosto 2009

Disuguaglianza tra i sessi


Da un po' di tempo mi mancava l'idea, ma essa non è altro un qualcosa che vive all'interno della nostra mente. L'idea non ha dei sentimenti, non ha vita né morte; suvvia bando alle ciance che il concerto abbia inizio, che il sipario si apra che un nuova bugia, o verità, si apra ai nostri occhi.
L'uomo dal canto suo non ha altro che la forza che lo rende superiore al gentil sesso, che per conto mio non è poi così gentile. Perché definirlo gentile quando può rovinare la vita di un uomo, vendicarsi per qualcosa che non ha fatto? Non fraintendete le mie parole, ma non reputo tutti gli uomini dei bastardi come tutte le donne gentili e affettuose. Bisogna ammettere che pur essendo nel terzo millennio la parità tra i sessi non esiste. Una donna, se non in casi isolati, per avere un lavoro importante deve faticare almeno il quadruplo di un uomo e allo stesso tempo a parità di lavoro ella ha uno stipendio inferiore. D'altro canto solo la donna ha diritto alla maternità, senza dover chiedere nulla a nessuno, questo gli viene concesso, un padre deve chiedere la paternità, ed io mi chiedo perché? Perché un padre per avere il diritto di essere padre ed accudire il proprio figlio deve chiedere mentre la donna no? Ma questo bisognerebbe chiederlo a chi costruisce leggi al posto nostro, ma nella società i pensieri di donne e uomini sulle stesse azioni è ben differente.
Se una cinquantenne inizia a frequentare un ventenne è giustificata: "Eh fortunata lei!" oppure "Vuole sentirsi ancora giovane"; un cinquantenne inizia a frequentare una ventenne è un pedofilo: "Potrebbe essere sua figlia" oppure "Che porco!". Potrebbe darsi che entrambi compiano una buona azione, oppure che entrambi sbaglino.
Una ragazza con molti partner: "Che zoccola"; un ragazzo con molte partner: "Lui si che è un figo".
Una ragazza che si masturba è eccitante, un ragazzo che si masturba è un poveretto, sarà che entrambi non hanno un partner?
Sarà che tutte queste nostre idee, queste nostre concezioni fanno sì che, in una società "all'avanguardia", siamo ancora all'età della pietra? Sarà forse per questo che l'uguaglianza tra uomini e donne sia solo un'utopia e solo scritto in una carta che tutti si sono dimenticati che esiste?
Che casualità che io mi ponga così tante domande a cui non ci sarà mai una risposta plausibile tra la folla, eppure sarebbe così semplice.

mercoledì 12 agosto 2009


Sarà che la gelosia mi ha annebbiato la mente, sarà che come al solito ho seguito l'istinto e non la ragione. Sarà che per molti sono una ragazza che affronta la vita con leggerezza, sarà che forse mi piace semplicemente sorridere nonostante veda sempre l'altra faccia della medaglia. Sì, sono egoista ed egocentrica quando penso alla mia vita, ma posso anche essere colei che pensa agli altri e dedica tutta sé stessa ai propri cari senza pretendere nulla in cambio.
Sarà che a volte mi piace buttarmi nel vuoto e nel buio per vedere che cosa succede, mi piace provare nuove esperienze mantenendo la mia integrità morale. Alcune persone non si fidano per la mia pazzia, per la mia incostanza e la mia incoerenza, sarà forse che talvolta mi piace stravolgere le regole.
Forse credo ancora che la società sia composta da persone e non da macchine costruite male oppure da pecoroni, sarà per questo che talvolta ho la sensazione di essere pazza.
Sarò stupida ad ostinarmi a credere che un giorno tutto andrà meglio e lavoro in preparazione di quel giorno. Sarà che alcune volte ritengo i miei sacrifici inutili. Sarà che ritengo ancor più vero che la gente si sia dimenticata di avere un cervello. Sarà che forse "sono rimasti a fare da padroni i soliti ladroni che però han cambiato i nomi". Sarà che ho per vizio principale non tenere la bocca e gli occhi chiusi quando qualcosa non va. Sarà che sono schierata politicamente e socialmente solamente per far vivere meglio chi vive peggio. Sarà che molte persone non fanno ciò che dovrebbero fare.
E per concludere sarà che per tutto questo sulla mia lapide voglio che sia scritto "sono morta mentre ero viva", perché io la mia vita voglio viverla e non attraversarla passivamente.